Mamma/Papà: posso dormire con voi stanotte?
Quando i figli vogliono dormire con i genitori si assumono posizioni in cui si cerca di lasciare il loro spazio vitale e cercare di non disturbarli. Piuttosto assumiamo noi posizioni fetali e ci rannicchiamo nel minor spazio possibile lasciando la maggior parte del letto ai nostri bambini .
Il mal di schiena a letto quando dormiamo è un disturbo molto frequente, a prescindere dall'età o dal sesso, e può essere classificato sia in base al momento della notte in cui viene percepito sia in base al tipo di dolore.
La prima divisione è quella in base al momento della notte in cui viene percepito ed è bene sapere che è importante distinguere tra:
• sera o primi momenti della notte;
• partecentrale della notte;
• secondaparte della notte e primi momenti della mattina.
La seconda divisione, invece, è quella in base al tipo di dolore e, in particolare, è bene distinguere tra:
• mal di schiena a letto di notte che insorge spontaneamente, che sembra essere costante, che costringe il soggetto ad alzarsi, che non si modifica in alcun modo con il movimento o con le posizioni assunte a letto o che, addirittura, può essere tale da svegliare la persona;
• mal di schiena a letto di notte che aumenta con alcuni movimenti (come girarsi da un fianco all'altro o passare dalla posizione supina - a pancia in sù - a quella prona - a pancia in giù) e si riduce con alcune posizioni.
Le due divisioni sono estremamente importanti
il mal di schiena a letto quando dormiamo può avere diverse cause e alcune di queste hanno delle caratteristiche molto particolari e specifiche (come, appunto, il dolore notturno alla schiena).Per fare un esempio, il dolore notturno che viene percepito nella parte centrale della notte, costante, che non si modifica con alcuna posizione, che sveglia il soggetto e impedisce il sonno e che non sembra ridursi (anche di poco) con nessuna posizione, potrebbe richiedere un approfondimento di tipo medico. Al contrario, il mal di schiena a letto che aumenta con alcune posizioni ma che si riduce con altre, di solito, è molto comune e non ha un significato patologico importante.
Mal di schiena a letto da sdraiati: quali sono i rimedi?
Tra le varie posizioni nelle quali può essere percepito dolore alla schiena di notte, la posizione sdraiata (a pancia in sù o a pancia in giù) è sicuramente la più comune. Solitamente, infatti, la posizione in decubito laterale (sul fianco destro o sinistro) è quella attraverso la quale la maggior parte delle persone trae più sollievo (anche con l'aiuto di un cuscino posto tra le gambe). Fortunatamente, anche per la posizione sdraiata, sia essa supina o prona, è possibile adottare alcune semplici strategie per trarre sollievo e migliorare la qualità del sonno in caso di mal di schiena a letto.
• Strategia per il mal di schiena a letto da sdraiati a pancia in su. Dal momento che la posizione peggiore, solitamente, è quella per cui le gambe vengono mantenute distese a pancia in sù, la soluzione più semplice, rapida ed efficace è quella di posizionare sotto il ginocchio un cuscino (morbido o rigido) per consentire di piegare il ginocchio e sollevare di conseguenza la coscia riducendo la tensione nella parte più bassa della nostra schiena.
• Strategia per il mal di schiena a letto da sdraiati a pancia in giù. Dal momento che è molto probabile che il dolore sia secondario al mantenimento prolungato della posizione che "obbliga" il nostro corpo ad aumentare la propria lordosi (la normale curvatura, "a mo' di rientranza", della zona lombare) creando una piccola compressione sulla schiena, è consigliabile utilizzare un cuscino sotto il bacino o sotto la pancia per ridurre la compressione stessa. In questo modo, la schiena, e in particolare la zona lombare, si troverà in una posizione di riposo e meno "stressata".