Mal di schiena al mattino: da cosa dipende?

18.07.2022

Durante la notte avvengono tanti cambiamenti nel nostro corpo: cambia il respiro, cambiano gli ormoni in circolo, cambia la frequenza cardiaca, il metabolismo e le funzioni digestive.

Per quel che riguarda l'aspetto muscolare e articolare il cambiamento maggiore è che per 6-8 ore consecutive non ci si muove, come è normale che sia.
In questa fase della notte le funzioni viscerali prendono il controllo, l'intestino aumenta la peristalsi (ovvero quei movimenti delle sue pareti muscolari che servono a far avanzare il cibo al suo interno), fegato e reni purificano il sangue, e ad ogni profondo respiro il diaframma, come un pistone, favorisce la mobilità e funzionalità viscerale.

Ma che succede se qualcosa di questi ingranaggi così perfetti e delicati non funziona?

Iniziano ad accumularsi tensioni.
Ci sono muscoli della schiena (muscoli lombari, ileo-psoas, ecc..) che sono direttamente influenzati dalle funzioni viscerali, a causa di potenti legamenti che li tengono uniti gli uni agli altri.
Le tensioni viscerali possono essere presenti anche di giorno, manifestandosi con un mal di schiena da ufficio, ma il problema principale è che di notte non puoi alzarti e "sgranchirti" gambe e schiena, per cui queste tensioni si accumuleranno per ore ed ore, fino a darti dolore e rigidità al risveglio.

La riprova di tutto questo è che infatti il dolore passa solitamente appena il corpo riesce a disperdere queste tensioni attraverso il movimento.

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Gianluca Ciraci - MioDottore.it