FOCUS SPORT: PADDLE - Benefici e precauzioni per i giocatori occasionali e non...
Un nuovo sport adatto più o meno a tutti!
Negli ultimi anni, sportivi, sedentari, adolescenti, giovani o meno giovani, uomini e donne, sono stati catturati dall'arrivo di questo splendido sport: il padel.
Grazie alla sua semplicità e al divertimento che sin da subito si riscontra, il padel può rappresentare per molti una valida attività sportiva o una semplice occasione di incontro.
Differenti i benefici che questa disciplina può portare a chi la pratica, ma come in tutti gli sport, anche nel padel, la persona poco attenta a valutare la qualità del suo stato fisico, può essere soggetta ad infortuni.Questo aspetto non è da sottovalutare, ma è fondamentale per svolgere serenamente l'attività sportiva ed evitare l'insorgenza di eventuali conseguenze negative.
Il successo nel padel è fortemente influenzato dalla tecnica utilizzata da un giocatore e la biomeccanica svolge un ruolo fondamentale nella produzione di colpi. Tutti i colpi hanno una struttura meccanica fondamentale e le lesioni sportive hanno principalmente una causa meccanica.
Lo sviluppo del giocatore basato su prove scientifiche consente di strutturare un approccio individualizzato, tenendo in debita considerazione le caratteristiche meccaniche chiave di ciascuna abilità, favorendo allo stesso tempo l'estro e consentendo di considerare le caratteristiche fisiche di un giocatore. Una comprensione della biomeccanica dal punto di vista della medicina dello sport è importante anche se lo sviluppo del giocatore deve avvenire con il minimo rischio di lesioni.
Pretensione muscolare (energia elastica)
In un ciclo di allungamento-accorciamento, l'energia elastica immagazzinata durante la fase eccentrica dell'azione (l'allungamento) viene parzialmente recuperata, in modo tale da migliorare la fase concentrica (accorciare). Ciò è supportato anche dal fatto che l'azione concentrica inizia con i muscoli appropriati sotto una tensione maggiore di quella che verrebbe creata se si contraessero puramente concentricamente da uno stato di riposo. La ricerca ha dimostrato che il beneficio per le prestazioni di questi due fattori, in particolare la pretensione muscolare, è fondamentale per il successo in sport come il tennis.
Servizio: un punto di coaching sottile per massimizzare la potenza nel servizio è la tempistica della "leg drive" con la preparazione della racchetta per l'unità alla palla. L'allungamento eccentrico e la pre-tesa dei muscoli anteriori della spalla (in particolare i rotatori interni) sono massimizzati da una vigorosa guida alle gambe che posiziona la racchetta "giù dietro e lontano dalla parte bassa della schiena" in preparazione della guida verso la palla.
Colpi di terra: la rotazione delle spalle maggiore dei fianchi (creando un angolo di separazione) e il posizionamento dell'arto superiore rispetto al tronco durante la fase di backswing di questi colpi, posizionano muscoli appropriati sull'allungamento. Questo è il motivo per cui nel rovescio viene creato un angolo di separazione (una mano ~30°; due mani ~20°) nel backswing in preparazione dell'oscillazione della palla.
servizio: la fase divisa, parte integrante della preparazione per una volè, un ritorno di servizio o un colpo di terra, pone il muscolo quadricipite (estensore dell'articolazione del ginocchio) in stretching, consentendo lo stoccaggio e il successivo rilascio di energia per migliorare il movimento rapido in preparazione del successivo ictus.
La chiave per il recupero dell'energia elastica è la tempistica tra le fasi di allungamento e accorciamento del movimento. Il beneficio di questa energia immagazzinata si riduce se si verifica un ritardo tra queste fasi del movimento. Nella panca, dopo un periodo di circa un secondo, il 55% dell'energia immagazzinata è stata persa.Elliott et al hanno dimostrato che la velocità di rotazione interna della parte superiore del braccio è stata aumentata di circa il 20% per una mancata pausa rispetto a una condizione di pausa di 1,5 secondi. Nel tennis è quindi essenziale che si verifichi solo una breve pausa tra le fasi di backswing e forwardswing della produzione di colpi o alla massima flessione del ginocchio durante il servizio.
Catena cinetica
Ci sono generalmente due strategie di coordinamento dei segmenti utilizzate nel tennis .Nei colpi in cui è richiesta energia (come il servizio e le corse a terra), un certo numero di segmenti del corpo devono essere coordinati in modo tale che si generi un'elevata velocità della racchetta all'impatto. Dove è necessaria precisione, il numero di segmenti è ridotto e i segmenti funzionano più come un'unità (come la pallavolo in rete), anche se il drive volley ora sfida questo principio generale.
La funzione efficiente, con le massime prestazioni e il minimo rischio di lesioni, richiede l'attivazione ottimale di tutti gli anelli della catena cinetica progettati per la potenza. La lesione è spesso associata ad alterazioni del flusso di energia tra i segmenti, in modo tale che se un segmento viene rimosso dalla catena, allora c'è una maggiore dipendenza dagli altri per accogliere questa perdita.
Variabilità nella produzione di corsa
Il lavoro di Knudson ha dimostrato che aspetti selezionati della produzione di colpi di giocatori ad alte prestazioni sono variabili, mentre altri aspetti sono ripetibili. Ad esempio, nella guida del dritto, le posizioni angolari del polso e del gomito sono generalmente coerenti all'impatto. Tuttavia, questa posizione angolare ripetibile non era il risultato di modelli altamente coerenti di velocità angolare e accelerazione delle stesse articolazioni. Cioè, un dato risultato finale si ottiene attraverso una varietà di strategie di movimento. Gli allenatori nello sviluppo della produzione di colpi devono quindi variare le esercitazioni, ad esempio ritmo, rotazione, direzione e altezza dell'alimentazione a sfera o della struttura del trapano, per sviluppare una varietà di tempi neuromotori associati a un dato colpo, per ottenere le combinazioni quasi infinite di velocità della racchetta, traiettoria e caratteristiche di impatto associate a un ritorno di successo.
Protocolli in analisi
L'analisi tecnica rientra in un continuum tra analisi soggettive (qualitative) e più oggettive (quantitative). La ricerca mostra che una visione espansiva dell'analisi tecnica soggettiva, la procedura generalmente utilizzata dagli allenatori, è necessaria se si vuole ottimizzare le prestazioni. Qualsiasi processo efficace deve valutare il movimento per identificare sia i punti di forza che di debolezza nelle prestazioni e quindi diagnosticare il movimento per prescrivere un intervento appropriato.15
Sono stati proposti una varietà di modelli di analisi tecnica. Tuttavia, possono generalmente essere suddivisi in approcci che si concentrano su:
Analizzare i principi biomeccanici generali, ad esempio la valutazione dell'equilibrio durante la produzione di ictus, seguita dall'applicazione della forza e dell'inerzia nello sviluppo della velocità della racchetta e così via
Identificare le variabili strutturate in un modello deterministico: il metodo meccanico Il vantaggio di questo approccio è che le relazioni tra variabili sono evidenziate
Punti chiave della tecnica (posizione della racchetta al termine del backswing o dell'impatto)
Rotazione interna della parte superiore del braccio alla spalla
Il lavoro del mio team è stato principalmente responsabile dell'identificazione dell'importante ruolo che la rotazione interna della parte superiore del braccio all'articolazione della spalla svolge nel servizio e dei tratti del dritto Questo fattore ha in molti modi modificato il modo in cui questi colpi vengono sviluppati a livelli di gioco principianti e avanzati. Le immagini mostrano come la rotazione interna alla spalla, che inizia prima dell'impatto, continui nella fase iniziale di follow-up dell'azione di servizio. Funzionalmente, la muscolatura interna dei rotatori deve accelerare la parte superiore del braccio nell'oscillazione per urtare, prima che i rotatori esterni si contraggano eccentricamente per decelerare questa rotazione durante la fase successiva dell'azione. Poiché i rotatori esterni sono molto più piccoli delle loro controparti interne dei rotatori, è essenziale che sia strutturato un allenamento specifico per proteggere la spalla dalle lesioni, come discusso nella sezione di medicina dello sport di seguito.
Ricorda, queste cifre si riferiscono ai contributi approssimativi all'impatto e non prendono in considerazione movimenti come il leg drive nell'azione di servizio. Sono indicatori dei movimenti responsabili della generazione della velocità della racchetta e non indicano l'importanza di un particolare movimento in un colpo.
Ad esempio, nel servizio di potenza, la pronazione è principalmente responsabile dell'orientamento della racchetta e l'estensione del gomito aiuta nella generazione dell'altezza dell'impatto.
Rotazione del tronco nel servizio
La vista più comunemente sostenuta dagli allenatori era che un giocatore ruotasse il tronco orizzontalmente attorno a un asse quasi verticale durante l'oscillazione in avanti nell'azione di servizio. I giocatori lo sapevano meglio e hanno inclinato il tronco per ruotare di più in un orientamento spalla su spalla, piuttosto che una semplice rotazione orizzontale delle spalle. Ovviamente si sono posizionati in questo modo per consentire la rotazione interna della parte superiore del braccio alla spalla per svolgere il ruolo importante nell'azione di servizio che ora sappiamo che fa . La ricerca di Bahamonde sul momento angolare nel tronco durante il servizio ha mostrato chiaramente l'importanza dei movimenti di rotazione spalla su spalla e in avanti durante l'azione di servizio. Sebbene la scienza non possa ancora affermare che sia stata la ragione di questi movimenti, ha certamente svolto un ruolo fondamentale nella loro integrazione nello sviluppo del giocatore. La ricerca attuale di Elliott, Sweeney, Alderson e Reid mira a quantificare il ruolo del "back leg drive" nella generazione della rotazione del tronco spalla su spalla nell'azione di servizio.
Arti inferiori e azionamento pelvico nei colpi a terra
La ricerca presso l'Università di Tokyo ha fornito informazioni sul ruolo del desiderio degli arti inferiori e della rotazione pelvica nei tratti del dritto e del rovescio. L'importanza dei momenti estensori interni all'anca posteriore è stata identificata in entrambi gli studi di cui sopra. Ancora una volta l'importanza della rotazione dell'anca (pelvica) è stata evidenziata sia nei tratti del dritto che del rovescio.
Medicina dello sport
Carico
I dati epidemiologici hanno dimostrato che le lesioni da tennis sono causate principalmente dall'uso eccessivo. Il carico (il tasso di sviluppo della forza, la forza di picco e la coppia sono fattori meccanici che collettivamente vengono spesso indicati come "carico") può essere applicato al corpo esternamente (forza di reazione al suolo, vibrazioni) o internamente (forze muscolari e coppie). La ricerca sui giocatori d'élite alle Olimpiadi di Sydney ha fornito una panoramica del carico posto sulla spalla e sull'articolazione del gomito di questi giocatori.Questi dati hanno fornito informazioni sul leg drive, sul backswing abbreviato e sulla velocità di servizio in quanto influenzavano il carico di spalle e gomiti. In termini molto generali, questo documento ha mostrato quanto segue.
Il caricamento è aumentato con un aumento della velocità di servizio. Cioè, indipendentemente dal sesso, se un giocatore desidera sviluppare un servizio più potente, deve modificare la tecnica (ruotare segmenti selezionati più rapidamente) e preparare fisicamente il corpo a eseguire i movimenti a velocità più elevata.
Quei giocatori con estensione della flessione del ginocchio più efficace durante l'azione di servizio sono stati associati a un carico inferiore alla spalla e al gomito. Questa scoperta deve essere ulteriormente chiarita in modo tale da valutare l'effetto del leg drive sul carico; questo è attualmente in corso presso l'Università dell'Australia Occidentale.
C'era una tendenza per i giocatori con backswing molto abbreviati a registrare livelli di forza più elevati sulla spalla. Anche questa scoperta è attualmente in fase di test in un progetto più controllato.
Rimanendo sul tema del carico e del servizio tennistico, Chow et al hanno studiato l'attivazione sui muscoli del tronco inferiore durante vari tipi di azioni di servizio. Hanno dimostrato che la co-attivazione dei muscoli del tronco inferiore aiuta nella stabilizzazione della colonna lombare durante l'estensione/flessione e la rotazione di questa regione durante l'azione di servizio. I muscoli addominali erano più attivi nel servizio topspin rispetto al piatto e slice serve durante l'oscillazione verso l'alto della racchetta all'impatto. Questi risultati hanno rafforzato l'importanza degli esercizi addominali e lombari (stabilità del nucleo) insieme ai muscoli della spalla e degli arti inferiori nei programmi di forza e riabilitazione nel tennis.
Gomito del tennista
La prevalenza dell'epicondilite omerale laterale è riconosciuta come una condizione che si verifica principalmente nell'atleta ricreativo. La ricerca sul colpo di rovescio con una mano mostra che questa condizione può essere correlata all'uso di meccaniche di corsa difettose da parte dei giocatori alle prime armi.21 I giocatori esperti influenzano la palla con un polso iperesteso ed estendono la mano attraverso l'impatto. Cioè i muscoli estensori dell'articolazione del polso agiscono concentricamente per sviluppare la velocità della racchetta attraverso l'impatto. Tuttavia, i giocatori alle prime armi spesso colpiscono la palla con il polso flesso (∼13°), mentre muovono la mano sull'articolazione del polso in un'ulteriore flessione. Cioè i muscoli estensori dell'articolazione del polso si contraggono eccentricamente, prima della contrazione concentricamente dopo l'impatto. L'elettromiografia estensore del polso per entrambi i gruppi ha mostrato livelli di attività simili nel periodo precedente l'impatto con la palla, mentre i giocatori esperti hanno mostrato livelli elettromiografici maggiori dopo il contatto.
Lo studio di cui sopra è stato seguito da un altro con un design simile ma con professionisti e giocatori di livello intermedio con e senza una storia di gomito del tennista.22 La velocità angolare della mano al polso, misurata da un elettrogoniometro, era significativamente diversa nei professionisti (4 rad/s, estensione) e nel gruppo intermedio che avevano una storia di gomi Come con lo studio di Blackwell e Cole,21 epicondilite laterale è stata associata a una contrazione eccentrica degli estensori del polso all'impatto. Non sono state riscontrate differenze significative nell'accelerazione dell'impatto o nella cinematica del gomito tra i tre gruppi.
Equilibrio muscolare
Una delle possibili cause di lesione alla spalla può essere la forza di picco/squilibri di coppia nei muscoli responsabili dell'accelerazione e quindi la decelerazione della parte superiore del braccio all'articolazione della spalla. Certamente il lavoro di Tod Ellenbecker e Paul Roetert ha fornito a giocatori, allenatori e personale di medicina dello sport profili isocinetici di tennisti altamente qualificati e junior.23 Il confronto della forza concentrica di un gruppo muscolare rispetto alla forza eccentrica del gruppo antagonista nei lanciatori è stato esplorato da Noffal. Ha concluso che i regimi Tali informazioni sono fondamentali per la preparazione degli atleti in cui le contrazioni concentriche ed eccentriche esplosive sono comuni.
Ricorda, nella maggior parte dei colpi da tennis, il ciclo stretch-shorten è caratterizzato da eccentriche seguite da contrazioni concentriche. Ad esempio nel servizio che hai:
Rotazione esterna della parte superiore del braccio sulla spalla durante il backswing rallentata dalla contrazione eccentrica dei rotatori interni sulla spalla
La contrazione concentrica dei rotatori interni della spalla, nell'azionamento alla palla, viene quindi rallentata da una contrazione eccentrica dei rotatori esterni della spalla durante il follow-through
È quindi evidente che dobbiamo allenare i muscoli in modalità concentriche ed eccentriche, pur riconoscendo che grandi squilibri muscolari porteranno a lesioni. Ciò è particolarmente vero nella contrazione eccentrica durante il follow-through, poiché i rotatori esterni sulla spalla sono necessari per "decelerare" la parte superiore del braccio in rapida rotazione interna. La preabilitazione o gli esercizi per ridurre al minimo le sollecitazioni di carico dovrebbero essere inclusi in qualsiasi programma di allenamento prima di tornare all'allenamento completo.
Conclusioni
Non c'è dubbio che i giocatori che lottano per più potenza, più controllo o più varietà nella produzione di colpi attraverso tentativi ed errori sono i principali determinanti nelle modifiche alla meccanica dei colpi. Tuttavia, ho dimostrato che la biomeccanica svolge certamente un ruolo nel processo di cambiamento. La teoria generale fornisce una base su cui possono essere apportate modifiche e una comprensione della meccanica dei singoli colpi porta inevitabilmente a migliorare le prestazioni. La scienza consente inoltre ai giocatori di modificare i loro regimi di allenamento con il minimo rischio di lesioni. Non ho dubbi che anche le altre discipline scientifiche dello sport (psicologia, fisiologia dell'esercizio fisico e pedagogia/apprendimento motorio) potrebbero sostenere il loro ruolo nello sviluppo del giocatore.
Non a caso il giocatore, è tanto più esposto ad infortunio quando il suo corpo non si trova in una condizione ottimale per rispondere e sostenere gli sforzi richiesti.
La prevenzione ancora una volta, riveste un ruolo importante per analizzare quale sia lo stato fisico della persona, prima di intraprendere l'attività sportiva.
Quando si parla di prevenzione, non possiamo non parlare di osteopatia. Un'ottima alleatapoichè interviene in maniera precisa e mirata per prevenire e gestire i problemi fisici che possono condizionare la performance sportiva.
L'osteopatia è una forma terapeutica incentrata sulla salutogenesi, ossia volta a ritrovare la
salute e l'equilibrio del corpo stimolandone, da un lato,
la capacità di autoguarigione, dall'altro eliminandone tensioni e disfunzioni.
Questa si occupa di curare diverse e molteplici problematiche disfunzionali
attraverso un sistema di tecniche esclusivamente manuali.
Si tratta di una disciplina che non si concentra sulla "singola parte", dal momento che è incentrata sull'ascolto
del corpo nella sua totalità.
Grazie ad un'attenta valutazione osteopatica, è possibile riconoscere le disfunzioni che possono causare i segni e i sintomi dei disturbi precedentemente descritti e tutelare la salute dell'atleta, nonchè migliorare quotidianamente la sua evoluzione sportiva.
Possiamo affermare che l'obiettivo dell'osteopatia nel mondo del padel è:
- Prevenire e ridurre al minimo la possibilità di infortunio
- Mettere l'atleta nelle migliori condizioni per l'attività fisica
- Ridurre i tempi guarigione post infortunio
Inoltre l'osteopata, attraverso la collaborazione di altri professionisti come tecnici, preparatori atletici, medici e fisioterapisti, può contribuire ad analizzare i campi di intervento per sostenere e garantire il miglior stato di salute per il giocatore.