COLICHE NEONATALI: che cosa sono e come l'osteopata può intervenire.

28.10.2022

Tempo di lettura: 3 minuti circa


Cosa sono le coliche neonatali?

l termine "colica" deriva dal greco dalla parola "kblikos" cioè "in contatto con il colon" e nell'elenco delle disfunzioni gastrointestinali più frequenti nei neonati le coliche si posizionano al secondo posto dopo al reflusso gastroesofageo.

La colica nel neonato è una sindrome dolorosa acuta di notevole intensità, che a causa della contrazione spastica della parte muscolare nella zona addominale, provoca un forte dolore improvviso. Per questa ragione le coliche sono spesso accompagnate dal pianto disperato e "inconsolabile" del neonato soprattutto nelle ore serali, e migliorano con il transito intestinale e l'evacuazione.


Le coliche gassose non sono considerate una patologia.

Quindi non intaccano il normale sviluppo del sistema gasto-enterico del neonato.

Il dolore che ne deriva viene provocato a causa della repentina distensione delle pareti delle anse intestinali dovuta al transito di bolle d'aria. Questo determina nel neonato stati quali agitazione, chiusura delle mani a pugni, arrossamento del viso, inarcamento e irrigidimento della schiena e degli arti, oltre al sollevamento delle gambe verso l'addome.

Le cause delle coliche neonatali non hanno ancora una certezza scientifica, ma si sono avanzate diverse teorie tra cui:


  • Rallentamento del transito intestinale, che può causare stipsi e stitichezza con conseguente difficoltà del bambino a scaricarsi in modo autonomo
  • Presenza di gas nelle anse intestinali spesso causata dalla deglutizione eccessiva di aria. Questo meccanismo è dovuto a problematiche di coordinazione della suzione o alla troppa voracità del neonato a succhiare il latte
  • Produzione maggiore dell'ormone motilina che provoca contrazioni intestinali più intense
  • Allergie o intolleranze alimentari

Cosa può fare l'osteopata?


Nel caso specifico dei disturbi gastro-enterici nei lattanti è importante non considerare la colica e l'intestino come le uniche cose da valutare, ma cercare i punti di alterazione dell'intero sistema.

Il trattamento osteopatico nella cura delle coliche neonatali parte spesso dal cranio e dal segmento cervicale alto, in quanto è necessario intervenire sulle zone in cui vi è il passaggio dei nervi responsabili della coordinazione (nervo vago) e della suzione o mobilità intestinale. Queste manipolazioni dolci aiutano a decomprimere la zona e di conseguenza hanno un'azione tramite dei feedback neurologici sull'area addominale.

Un'altra area da valutare è la colonna del neonato in toto, e nello specifico l'osteopata agisce sul complesso articolare chiamato OAE, occipito-atlante epistrofeo, che fornisce il passaggio al nervo vago. Dopodiché agisce sulle vertebre di transizione del tratto dorsale e dorso-lombare responsabili dell'innervazione dell'intestino. Infine il trattamento comprende delle manipolazioni osteopatiche e dei massaggi addominali, che agiscono direttamente sulle tensione delle pareti viscerali e stimolano il passaggio dell'aria intestinale e il transito delle feci.


Hai domande sull'articolo? Scrivimi!

Gianluca Ciraci - MioDottore.it

+39 0831 178 5463

gianluca.ciraci@live.it

@Gianlucaciraciosteopata

@gianluca_ciraci_osteopata