Case history: DOLORE DORSALE

10.05.2024

Tempo di lettura: 3 minuti circa


Introduzione

Età: 29 anni   Sesso: Maschio
Occupazione: Atleta
Storia medica pregressa:
Nessuna patologia rilevante

Il paziente si è presentato con dolore dorsale di intensità moderata persistente da circa due mesi. Il dolore è stato descritto come localizzato nella regione toracica superiore ed è peggiorato con il movimento e lo sforzo fisico. Non ci sono stati eventi traumatici precedenti correlati al dolore. Il paziente ha sperimentato lievi episodi di rigidità muscolare e sensazione di tensione nella zona interessata.

Durante l'esame fisico, il paziente ha mostrato una limitata flessibilità e mobilità nella regione dorsale. Non sono state riscontrate anomalie neurologiche evidenti. Non vi erano segni di infiammazione o gonfiore nella zona interessata.


Trattamento osteopatico

  • 1 seduta: è stato trattato lo stretto toracico superiore sterno e cercato di mobilizzare il tratto dorsale
  • 2 seduta : trattamento diaframma centro frenico stretto toracico superiore
  • 3 trattamento : trattamento diaframma centro frenico sterno stretto toracico superiore pavimento pelvico e tentorio del cervelletto
  • 4 trattamento : revisione delle zone trattate precedentemente e trattamento cervicale C3-4-5
Il paziente ha ricevuto trattamento osteopatico mirato alla riduzione della tensione muscolare e al ripristino della corretta mobilità articolare nella regione dorsale. Le tecniche utilizzate hanno compreso manipolazioni manuali dolci, stretching mirati e consigli per l'esercizio fisico.


La connessione tra il diaframma e il dolore dorsale è significativa poiché il diaframma è un muscolo fondamentale per la respirazione e può influenzare la postura e la biomeccanica della colonna vertebrale. Quando il diaframma è teso o disfunzionale, può causare tensione e dolore nella zona dorsale. Inoltre, le disfunzioni del diaframma possono influenzare la stabilità del tronco e portare a compensazioni muscolari che possono aggravare il dolore dorsale. Trattamenti osteopatici mirati possono aiutare a rilassare il diaframma, migliorare la respirazione e alleviare il dolore dorsale correlato.


Il diaframma toracico e pelvico rivestono un ruolo fondamentale in osteopatia per diverse ragioni:

  1. **Respirazione e funzione toracica:** Il diaframma toracico è il principale muscolo respiratorio e il principale responsabile dell'espansione dei polmoni durante l'inspirazione. Un'adeguata funzione del diaframma è essenziale per una corretta respirazione e per mantenere una buona ventilazione polmonare.
  2. **Stabilità del tronco e del bacino:** Il diaframma pelvico, insieme al pavimento pelvico, fornisce sostegno e stabilità alla parte inferiore del tronco e del bacino. Una disfunzione del diaframma pelvico può contribuire a problemi di postura, dolore lombare e disfunzioni pelviche.
  3. **Flusso di fluidi e circolazione:** Il diaframma toracico e pelvico gioca un ruolo importante nel facilitare il flusso di fluidi nel corpo, compreso il sistema linfatico e il sistema venoso. Una corretta funzione diaframmatica favorisce il drenaggio dei fluidi e contribuisce al mantenimento dell'omeostasi corporea.
  4. **Influenza sul sistema nervoso autonomo:** Il diaframma è coinvolto nella regolazione del sistema nervoso autonomo, che controlla le funzioni automatiche del corpo come la respirazione, la frequenza cardiaca e la digestione. Una disfunzione del diaframma può influenzare il tono del sistema nervoso autonomo e contribuire a vari disturbi fisici e emotivi.
Nell'ambito dell'osteopatia, il trattamento del diaframma toracico e pelvico è importante per migliorare la funzione respiratoria, la stabilità del tronco e del bacino, facilitare il flusso di fluidi nel corpo e favorire un equilibrio nel sistema nervoso autonomo. Le tecniche osteopatiche mirate possono includere manipolazioni manuali, mobilizzazioni, stretching e esercizi specifici per migliorare la funzione di questi muscoli e alleviare eventuali disfunzioni correlate.

Follow-up

  • Dopo il trattamento osteopatico, il paziente ha riportato una significativa riduzione del dolore dorsale. La sua flessibilità e mobilità sono migliorate e non ha più manifestato episodi di rigidità muscolare. Si raccomanda al paziente di continuare gli esercizi di stretching e di adottare misure preventive per evitare ricadute.l>
Gianluca Ciraci - MioDottore.it

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